Carla Fracci, Loredana Furno e Pompea Santoro ieri sera al Teatro Carcano a Milano per 'dare coraggio' alla danza

Carla Fracci, Loredana Furno e Pompea Santoro ieri sera al Teatro Carcano a Milano per ‘dare coraggio’ alla danza

MILANO. 23 MAR. Tre grandi della danza insieme, Carla Fracci, Loredana Furno e Pompea Santoro ieri sera al Teatro Carcano a Milano in occasione del Galà Danzaeccellenze organizzato dall’Associazione D’Angel, dopo il debutto torinese di Carla Fracci il 16 marzo  al Teatro Nuovo di Torino in cui l’etoile mondiale della danza ha interpretato la parte di Thalassa degli abissi in ‘Sheherazade’.

Una foto storica che sigilla senza dubbio un momento importante della danza di oggi: tre grandi danzatrici  che non si danno per vinte e vanno avanti avanti malgrado le difficoltà oggettive che coinvolgono  tanto i teatri  quanto e soprattutto le compagnie di danza  italiane.Tre sorrisi sinceri che dimostrano che quando si ha la forza ed il coraggio di credere sempre in quello che si è fatto e si fa con grande passione e competenza non si posso che avere risultati positivi .

“La danza vive da sempre ed è in crisi da sempre. Il pubblico l’ha sempre amata, ma spesso la danza ha avuto difficoltà a farsi riconoscere il giusto ruolo. Per questo ora mi metto al servizio dei giovani e di chi lavora per tenerla viva”. Queste le parole della Fracci,  quando ha presentato al Circolo dei Lettori di Torino l’ultimo spettacolo che la vede impegnata sul palco,  appunto ‘Sheherazade e le mille e una notte’. Lo spettacolo è realizzato dalla compagnia ‘Balletto del Sud’ e diretto da Fredy Franzutti.

“Il Balletto del Sud è una delle compagnie italiane più interessanti – ha sottolineato la Fracci – ma ce ne sono anche altre. Mi piace pensare ai tanti giovani professionisti che ci sono in Italia e a cosa posso fare per loro. Bello poi essere qui, in una città di cultura e di grandi donne della danza, come Loredana Furno e Susanna Egri e Pompea Santoro.

FRANCESCA CAMPONERO

Leggi l’articolo originale: Tre grandi etoiles insieme per dar coraggio alla Danza

Lascia un commento