Paratissima

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TORINO. 8 NOV. Grande affluenza di pubblico e notevole interesse da parte della critica per l’undicesima edizione di Paratissima, la kermesse nata all’inizio quale risposta meno istituzionale di Artissima e che oggi è davvero realtà interessante ed internazionale pur essendo rimasta fedele anche ad una genuina proposta off.
“Paratissima – dice Adalberto Guzzinati giornalista e critico d’arte- è diventata in pochi anni uno degli eventi di riferimento nel panorama artistico a livello internazionale. La kermesse torinese apre le sue porte con entusiasmo a tutti i creativi, artisti, grafici, street artisti, fotografi, illustratori, pittori, stilisti,scrittori, registi e designer emergenti, desiderosi di farsi conoscere e di incontrarsi fra loro per mettere in modo collaborazioni virtuose ed interessanti”. Gli artisti di Paratissima sono soprattutto artisti emergenti, che non sono ancora entrati nel circuito ufficiale dell’arte, anche se ci sono tanti nomi già affermati che desiderano mettersi in gioco in un contesto dinamico rivolto ad una più vasta platea. “Paratissima- dicono gli organizzatori- dopo 11 anni è giunta ad un punto di svolta e di partenza, pronta a guardare avanti, ampliando i confini – in un naturale sviluppo internazionale della manifestazione che dal 2014 ha un evento gemello a Skopje e dal 2016 sarà a Lisbona – e coinvolgendo, allo stesso tempo, a Torino, realtà e artisti, emergenti ed affermati, provenienti da Cina, Macedonia, Mozambico, Russia, Norvegia, Germania, Portogallo. Più di 400 sono gli artisti e i creativi presenti, 8 le mostre curate dai 16 giovani curatori di N.I.C.E., acronimo di New Independent Curatorial Experience, il corso per curatori di Paratissima”.
Ci sono 8 sezioni: International, G@p/Galleries at Paratissima, Fotografia, Design, Video, Fashion, Future/Artisti in erba, School/Learning by Doing. Una mostra di punta: Useless Army, con opere di Robert Gligorov, Ryan Spencer Reed, Jock Sturges. Una collaborazione inedita con Cortona On The Move e una con il Coffi Festival di Berlino. Un progetto internazionale, il China Pavillon, che raccoglie le visioni di 9 artisti cinesi contemporanei. Il tema principale è: Ordine o Caos?
L’ evento sta richiamando appassionati d’arte e curiosi da tutta Europa. “Questa undicesima edizione- ci ha confessato il gallerista Daniele Decia- di Paratissima si sta presentando come un’altra vera e propria entusiasmante kermesse della creatività nel pieno senso del termine. Anche quest’anno per gli addetti ai lavori è poi una vera gioia poter visitare sia Paratissima, sia Artsssima. Entrambi gli eventi per me, così come per tanti appassionati d’arte, sono imperdibili. Si tratta infatti di una duplice occasione per ammirare artisti ed opere tra le più disparate. Paratissima è diventata in pochi anni punto di riferimento per il macrocosmo multiforme, quello più giovane e vivace delle Arti Visive”. Paratissima è anche vista dagli artisti come un momento di incontro con il pubblico e con gli altri artisti molto stimolante. Spesso è proprio qui infatti che nascono nuovi e accattivanti progetti artistici. Paratissima non solo promuove i giovani talenti, quelli che ancora non hanno un nome affermato nella panoramica nazionale e internazionale, ma è anche un palcoscenico decisamente diverso e molto più dinamico per tutti quegli artisti contemporanei già conosciuti al pubblico: “È una occasione speciale di incontro e di conoscenza per gli artisti – ci spiega il gallerista Armando D’Amaro- un palcoscenico ideale per promuoversi e far conoscere l’arte”. Paratissima anche quest’anno si presenta per tutti un ambiente vivo e creativo che in certi momenti sembra una meravigliosa Babele creativa ricca di messaggi, stimoli, occasioni, immagini, luci e suoni, insomma un vero Eden per chi ami l’arte moderna, innovativa, d’avanguardia e sperimentale”.
CLAUDIO ALMANZI

Leggi l’articolo originale: TORINO ARTE: PUBBLICO RECORD A PARATISSIMA

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