SPORT. 2 NOV. Nico Rosberg è diventato ufficialmente Campione del Mondo di Formula 1 vincendo il suo primo Mondiale domenica scorsa, 27 novembre 2016. E appena 5 giorni dopo, oggi venerdì 2 dicembre, ha annunciato ufficialmente, prima su tutti i suoi social network e poi al Gala della Fia in corso in queste ore a Vienna, il suo ritiro definitivo dallo sport, chiudendo una brillante carriera iniziata all’età di 11 anni, quando esordì nel karting.

A soli 31 anni, compiuti lo scorso 27 giugno, il pilota tedesco della Mercedes, che fino all’ultima gara in calendario, disputata domenica scorsa ad Abu Dhabi, ha lottato fino all’ultimo chilometro contro il suo compagno e rivale di scuderia Lewis Hamilton, per aggiudicarsi il primo titolo iridato della sua carriera, ha detto così addio per sempre alla sua carriera in F1 da Campione, con la C maiuscola.

Nico infatti, ha deciso di lasciare la Formula 1 all’apice della sua carriera, al raggiunguimento del massimo successo, da numero 1. Non ha voluto rischiare di poter affrontare, magari, una parabola ‘discendente’, per poi ritrovarsi, tra un po’ di anni, superato da nuovi campioni più giovani e più veloci, come è successo ad esempio, al povero Michael Schumacher e all’ancora grandissimo Valentino Rossi (il quale però, purtroppo, nelle ultime stagioni non è più riuscito a laurearsi iridato).

Nico Rosberg, invece, ce lo ricorderemo tutti per sempre così: pazzo di gioia sul podio del circuito di Abu Dhabi, neo Campione del Mondo, con gli spruzzi di champagne che si mischiano alle lacrime di gioia, stretto nell’abbraccio del suo team, dei suoi tifosi, ma anche di tutti gli appassionati di sport e di automobilismo del mondo, che non possono non avere apprezzato la bravura, ma anche la simpatia, la semplicità e la sportività di questo ragazzo tedesco, grande amante dell’Italia (parla l’italiano correntemente), sempre positivo, disponibile e sorridente.

Rosberg era giunto all’appuntamento finale ad Abu Dhabi con 12 punti di vantaggio su Hamilton, quindi, nonostante sia arrivato secondo, ha vinto il suo primo (e a questo punto unico) titolo iridato con 385 punti e 9 successi, 34 anni dopo il padre Keke Rosberg, campione del mondo di Formula 1 nel 1982 con la Williams. E come suo padre resterà per sempre nella storia della Formula 1, oltre che della Germania, visto che è stato il primo pilota tedesco a conquistare il titolo mondiale su una vettura tedesca.

M.F.

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